Retrospettiva

PH goes Poetry Nr. 8

Questa sera, le e gli otto finalisti hanno presentato in modo coinvolgente i loro testi sul tema dato nell'ambito dell'ottava finale del poetry slam. Come di consueto - le tradizioni collaudate vengono preservate al meglio - la preselezione dei testi finali è stata effettuata in anticipo nel corso di due riunioni della giuria, una a Coira e una a Zurigo. Nella cornice del Kafi Schnauz i talentuosi autori e le talentuose autrici hanno presentato le loro opere e il pubblico ha assegnato i punti in gruppi dopo vivaci discussioni.

Quest'anno il concorso di scrittura è stato condotto da Rahel Fink e Joël Perrin, entrambi esperti slammer.
Per far entrare il pubblico nell'atmosfera della finale dello slam, Rahel Fink ha letto un suo testo inedito, che il pubblico ha ascoltato incantato.Poi è cominciata la finale.

In questa serata ricca di eventi, il pubblico ha finalmente scelto i testi vincitori del PH goes Poetry di quest'anno. Flurina Kunz ha ricevuto il punteggio più alto dal pubblico per il suo testo «S’ sind die kleinen Dinge im Leben» (Sono le piccole cose della vita), assicurandosi così il primo posto. Le due autrici Alessia Castelli e Milena Felix del cantone dei Grigioni, che hanno condiviso il secondo posto, sono state altrettanto convincenti con i loro testi «Invano» e «Meis maisin da not». I tre testi vincitori riflettono quindi la diversità linguistica che rende unico il concorso di scrittura organizzato dall'ASP di Zurigo in collaborazione con l'ASP dei Grigioni. Rimane una consapevolezza: i testi che vengono letti non devono necessariamente essere compresi per avere un impatto.

Guardando al futuro, possiamo già vedere all'orizzonte il nuovo tema della nona edizione del concorso di scrittura PH: «Was uns bleibt», «Ouai ch’ans resta» «Che cosa ci rimane». Ulteriori informazioni sulla prossima edizione sono disponibili qui.